Guerre Stellari

1977, George Lucas

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  1. Mr. Orange
     
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    Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...


    Siamo nel 1977, un periodo in cui nel cinema vanno di moda le commedie o i film drammatici, ma comunque nulla di diverso dalla media; a rompere la "monotonia" del periodo ci pensa un giovane regista, all'epoca poco più che trentenne che aveva già dato modo di dar prova della sua abilità alla regia con "American Graffiti": sto parlando di George Lucas, uno dei registi che ha più influenzato il cinema moderno, autore di vere e proprie saghe di avventura (Indiana Jones e, appunto, Star Wars).
    Va detto innanzitutto che Guerre Stellari rappresenta, come già detto, l'elemento novità del cinema di quegli anni: chi, sul finire degli anni '70, poteva anche solo pensare a film ambientati nello spazio, con inseguimenti a bordo di astronavi e combattimenti con la spada laser? In pochi, immagino. Lucas gioca proprio su questo, sull'elemento sorpresa. E ci riesce alla grande.
    La storia, all'apparenza, può sembrare abbastanza semplice, un gruppo di ribelli che combattono per la libertà contro la dittatura della Galassia.
    La prima parte del film può sembrare un po' lenta, ma è necessario che lo sia, infatti viene molto ben presentato uno dei protagonisti del film (e della saga che seguirà), Luke, e vengono mostrati i suoi desideri: divenire un pilota spaziale e abbandonare il pianeta Tatooine dove vive da sempre. Sarà l'incontro con il vecchio Obi-Wan Kenobi a cambiargli la vita.
    L'altra protagonista del film è la principessa Leila, uno dei capi dell'alleanza ribelle, prigioniera del malvagio Darth Fener nella sua astronave, la Morte Nera. Della principessa in questo film sappiamo ben poco, sebbene si distingua dalle tipiche principesse degli altri film, infatti è una donna combattiva nonostante il suo rango "nobile"; tuttavia, pur sapendo ben poco riguardo al personaggio, possiamo definirla come la protagonista femminile della pellicola.
    Altri personaggi secondari sono Ian Solo, pilota stellare alla guida del Millennium Falcon, il vecchio e saggio Obi-Wan Kenobi, maestro jedi "in pensione", e Chewbecca "mostro" co-pilota di Ian Solo.
    La seconda parte del film, che comincia circa dopo un'ora dall'inizio (il film dura infatti 2 ore), è più movimentata, essendo interamente ambientata all'interno dell'astronave nemica, e vede molti combattimenti, aerei e non.
    Non si può dire che la tensione sia alle stelle, ma quasi.
    In sintesi, pochi personaggi ma un grande film. Come ho già detto, per l'epoca fu una grande novità, tanto che vinse 7 Oscar, principalmente per le categorie prettamente tecniche (montaggio, sonoro, effetti speciali, costumi, scenografia), ma anche, da non sottovalutare, l'Oscar alla miglior colonna sonora di John Williams, che si confermò, dopo "Lo Squalo", uno dei più grandi compositori di Hollywood.
    Penso che Guerre Stellari, insieme a tutti i film che vennero (e che verranno) dopo, sia sicuramente uno di quei film che vanno visti almeno una volta, non si può non amare questa splendida saga cinematografica.


    VOTO: 8,5
     
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0 replies since 5/12/2012, 23:23   48 views
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