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Gianni Illico.
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Questo film è tratto da un libro, "Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game", di Michael Lewis, ed è la storia (vera) di Billy Beane, il general manager degli Oakland Athletics, squadra di baseball che sfiora la vittoria del campionato del 2001, perdendo in finale, e che nella stagione successiva deve fare a meno di alcuni giocatori fondamentali, venduti alle concorrenti più ricche. Billy (Brad Pitt) infatti ha a disposizione un budget per gli acquisti ridicolo, ma grazie ai consigli di Peter Brand (Jonha Hill), un ragazzo appassionato di baseball, riesce a trovare atleti funzionali alla squadra spendendo pochissimo. Tramite l'esame accurato di statistiche e percentuali, tanto odiate dagli altri dirigenti pseudo-esperti, Billy e Peter scovano giocatori che, definiti ormai "finiti", si rivelano invece veri e propri affari, portando la squadra in vetta alla classifica (come finirà lo scoprirete voi...).
A dire il vero questo film non mi ha convinto. Il coraggio di affrontare l'argomento sopritvo dal punto di vista manageriale e non propriamente atletico o ludico è sicuramente ammirevole, ma la pellicola soffre di alcune scene noiose che la rendono nel complesso poco scorrevole. Certo, rendere avvincente un film sul baseball non è un'impresa facile: ci proverà Clint Eastwood in "Di nuovo in gioco", di Robert Lorenz.
VOTO: 5
Edited by Mr. Orange - 1/12/2012, 00:31
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Mr. Orange.
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Mi dispiace che non ti sia piaciuto, io l'ho visto volentieri, è un film che secondo me scorre bene, forse in alcuni punti se non si conosce bene lo sport può risultare un po' noioso, però il fatto che sia una storia vera, e che, a differenza di altri film si concentra più sull'aspetto manageriale io l'ho visto come un elemento di novità!
Per me come voto siamo intorno al 6,5/7, per poter dare di più forse dovrei conoscere meglio il baseball!.
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